Elementi di problem solving e decision making
Panoramica
Perché un Corso di Problem Solving e Decision Making è Essenziale Oggi
Nel mondo del lavoro contemporaneo, seguire un corso di problem solving e decision making è fondamentale per sviluppare la capacità di prendere decisioni rapide, consapevoli e informate. Ogni scelta professionale comporta una serie di variabili e ostacoli, e per affrontare con efficacia le situazioni quotidiane, è essenziale allenare il pensiero pratico, quello creativo e un approccio strategico nella gestione delle relazioni con la clientela. Il corso di problem solving e decision making è progettato per aiutare i partecipanti a migliorare queste competenze, diventando decisori più consapevoli e orientati ai risultati.
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24 ore
Elementi di problem solving e decision making
Descrizione
Le competenze al centro del corso
Il corso di problem solving e decision making si concentra sull’acquisizione delle competenze necessarie per prendere decisioni consapevoli e gestire efficacemente le sfide professionali. Si esploreranno le fasi del problem solving, partendo dalla definizione del problema fino alla comunicazione della decisione finale. Sarà approfondito anche il concetto di problem solving creativo, che permette di affrontare situazioni inaspettate con soluzioni innovative, rendendo più agile e flessibile la risposta ai cambiamenti.
Analisi, metodo e strategia decisionale
Una parte fondamentale del corso di problem solving e decision making si concentra sull’analisi e la gestione dei fattori che influenzano le decisioni, come il tempo, il contesto e le dinamiche del team. L’obiettivo è fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per scegliere il metodo più adatto a ciascuna situazione. Si affronteranno anche argomenti come la gestione delle informazioni e l’uso di strumenti di decision analysis per supportare scelte razionali e ben motivate. In un mondo sempre più complesso, saper adattarsi e trovare soluzioni efficaci e tempestive è un’abilità cruciale.
Obiettivi formativi del corso
L’obiettivo principale del corso di problem solving e decision making è quello di fornire gli strumenti necessari per identificare e risolvere i problemi in modo efficace, migliorando le tecniche di analisi e scelta. I partecipanti svilupperanno competenze pratiche per affrontare situazioni complesse, comprendere e analizzare i problemi, creare soluzioni innovative e comunicare le decisioni con chiarezza e sicurezza. In particolare, il corso si concentra sulla gestione della clientela, assicurando che le decisioni siano sempre orientate alla soddisfazione e alla fidelizzazione del cliente.
Applicazioni pratiche e sviluppo delle soft skill
Durante il corso di problem solving e decision making, avremo l’opportunità di scoprire come affrontare problemi e prendere decisioni in diversi contesti. È importante capire che ogni situazione richiede un approccio unico, sia dal punto di vista metodologico che relazionale. I partecipanti impareranno a trovare un equilibrio tra il ragionamento logico e l’intuizione creativa, a gestire la pressione e lo stress che possono accompagnare le decisioni, e a coinvolgere il team nel processo decisionale quando è necessario. Questo percorso non solo aiuta a sviluppare competenze tecniche, ma anche soft skills fondamentali come la leadership e la comunicazione efficace.
Programma
La dimensione personale del problem solving:
Comprendere l’importanza delle proprie attitudini e delle capacità personali nel processo di problem solving.Cos’è un problema e quando nasce:
Analizzare le cause dei problemi e capire quando è necessario intervenire per risolverli.Tecniche di problem solving:
Approfondire le metodologie più comuni e efficaci per risolvere i problemi in modo strutturato.I problemi come sfide concettuali:
Sviluppare un approccio strategico e creativo per affrontare le sfide.Tipologie diverse di problema:
Identificare le varie categorie di problemi e scegliere il giusto approccio per ognuno.Identificare il problema e le cause:
Tecniche per diagnosticare correttamente il problema e analizzare le sue radici.Definire gli obiettivi della soluzione: scomposizione degli obiettivi:
Impostare obiettivi chiari e scomporli in azioni concrete per risolvere il problema.La formulazione di ipotesi preliminari e loro verifica:
Creare ipotesi e verificare la loro validità attraverso prove e analisi.La definizione delle alternative:
Sviluppare soluzioni alternative e confrontarle per scegliere quella migliore.Il processo decisionale:
Passare dalla raccolta di informazioni alla scelta finale, tenendo conto delle variabili che influenzano la decisione.Criteri per la scelta del metodo in funzione del contesto:
Applicare il metodo decisionale più adatto in base alla situazione e al contesto specifico.Gestione delle informazioni:
Come raccogliere, organizzare e utilizzare le informazioni per prendere decisioni informate.Metodi di decision analysis:
Utilizzo di strumenti e tecniche analitiche per supportare le decisioni.Il rapporto tra tempo e decisione:
Gestire la tempistica nelle decisioni, quando agire velocemente e quando fare una valutazione approfondita.Ruolo della creatività:
Sfruttare la creatività per trovare soluzioni innovative e fuori dagli schemi.Verifica e validazione con la risk analysis:
Valutare i rischi associati a ogni decisione e validare le soluzioni attraverso l’analisi dei rischi.Il ruolo dello stress:
Gestire lo stress legato al processo decisionale per mantenere lucida la mente e prendere decisioni efficaci.Le decisioni di team:
Approfondire la dinamica delle decisioni di gruppo, la gestione dei conflitti e l’importanza del consenso.Saper comunicare la decisione presa:
Comunicare con chiarezza e assertività le decisioni prese, sia internamente che verso i clienti.
Destinatari
Il corso è indicato per professionisti, manager e responsabili che desiderano migliorare le proprie capacità di risolvere problemi e prendere decisioni strategiche in contesti lavorativi complessi.
Strumenti di finanziamento per la formazione aziendale
La formazione continua è un elemento chiave per la crescita e la competitività delle aziende. Per supportare le imprese nell’investimento in formazione, esistono diverse opportunità di finanziamento come i Voucher Aziendali e Individuali, il Fondo Sociale Europeo e i Fondi Interprofessionali.
Questi ultimi permettono alle aziende di destinare una quota dello 0,30% dei contributi INPS per ottenere finanziamenti a sostegno della formazione dei dipendenti, attraverso voucher individuali o piani formativi aziendali. Inoltre, bandi provinciali e regionali finanziati dal Fondo Sociale Europeo e da Enti Pubblici locali offrono ulteriori possibilità per valorizzare il capitale umano.
INFOR ELEA affianca le aziende in tutte le fasi del processo, dalla richiesta di finanziamento fino alla rendicontazione, garantendo un supporto completo per accedere alle migliori opportunità disponibili.
Certificazione
Attestato di validazione delle competenze
La valutazione delle competenze è un elemento chiave in ogni fase del processo di apprendimento, assumendo funzioni e caratteristiche diverse per garantire l’efficacia dell’intervento formativo in qualsiasi contesto.
La valutazione in ingresso ha l’obiettivo di determinare il livello di conoscenze, abilità e competenze dei partecipanti all’inizio del corso. Questo permette ai docenti di adattare il programma formativo alle esigenze specifiche dei corsisti, favorendo un percorso di apprendimento mirato ed efficace. Per questa fase, vengono utilizzati test strutturati su Google Moduli.
La valutazione in uscita, invece, ha il compito di verificare l’acquisizione delle competenze di base e trasversali maturate durante il corso. Questo avviene attraverso una prova tecnico-operativa, finalizzata a testare le capacità pratiche acquisite. Se l’esito è positivo e rispetta gli indicatori stabiliti da Infor Elea in collaborazione con il docente, l’allievo ottiene l’Attestazione “rafforzata” delle competenze. Questa certificazione, conforme al sistema nazionale di certificazione delle competenze, riconosce e valorizza le competenze acquisite nel percorso formativo, specificando per ciascuna di esse l’area di riferimento nel Quadro Europeo delle Competenze Chiave, adottato da Fondimpresa.
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